Sveliamo il mistero del Mercato “Rosati” di Foggia!

Nelle ultime settimane siamo stati letteralmente travolti dall’affetto e dalla simpatia degli amici del Mercato “Rosati” di Foggia, che ringraziamo con un caloroso abbraccio!
Ebbene, è giunto il momento di svelare perché eravamo a Foggia!
Siamo andati a Foggia per raccontare il pancotto, piatto simbolo del Tavoliere e della transumanza. Un cibo umile, nato dalla necessità di sfamare con il poco che si aveva a disposizione: pane secco, ammorbidito in acqua di cottura, ed erbe spontanee lessate. Il tutto condito, quando si poteva, con un filo d’olio.
Un piatto che ha garantito la sopravvivenza di generazioni di pastori e contadini. Un tempo amato e odiato, amato perché toglieva la fame, odiato perché spesso era l’unico pasto disponibile: a colazione, a pranzo e a cena. Questo ci hanno raccontato i pastori che hanno fatto la transumanza a piedi tra l’Abruzzo e la Puglia.
Un piatto oggi riscoperto da cuochi e ristoranti, molto apprezzato per la sua leggerezza e per i suoi profumi! Marasciuoli, Cime Amarelle, Natole, Rucola selvatica, Cicorielle, Bietoline, Finocchietto, sono solo alcune delle infinite erbe che possono arricchire questo piatto, per il quale non esiste una ricetta unica, ma infinite varianti perché, come si dice, “più metti e più trovi”!
Ringraziamo la Piccola Osteria a Chilometro Zero e lo chef Mario Marchesino, che vedete all’opera in questo “assaggio” di backstage, per averci mostrato (e fatto assaggiare) la loro buonissima versione di questo meraviglioso piatto!
Questo racconto diventerà presto un breve documentario, dedicato proprio al Pancotto, e che farà parte del nostro progetto “Le vie della lana”, dedicato alla transumanza tra l’Abruzzo e la Puglia. Il documentario sarà trasmesso in televisione, appena avremo completato il lungo lavoro di montaggio e post-produzione.
Seguiteci per scoprire la data di messa in onda!